Poche parole, solo un paio. Quello che abbiamo qui è molto semplice: una leggera brezza sugli alberi, un soffice tappeto di synth su cui incalza un ritmo snervante creato da battiti nevrotici e una voce apparentemente umana, campionata e manipolata con incredibile maestria. L'atmosfera perfetta per la magia del loop. Un pezzo senza troppe prestese ma in grado di avvolgerti con la sua potenza e il suo tepore. Prima traccia di un album che merita di essere ascoltato, prodotto dalla label del grande Mike Paradinas.
Che dire, buon ascolto.
ARTISTA: Machinedrums
TITOLO: She Died There
ALBUM: Room(s)
ANNO: 2011
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