Da un seminterrato nel sud di Londra, William Bevan e Kieran Hebden hanno dipinto un universo in espansione, costellato di ritmi tachicardici e suoni oscuri, il cui centro è sicuramente "Moth".
"Moth" potrebbe essere la colonna sonora di un rave party: le luci sfumano lentamente sulla dancehall mentre le persone danzano in slow-motion, trascinate dalla cassa dritta che batte la strada su cui loop ipnotici, melodie in evoluzione e voci afasiche si intrecciano senza mai rimanere impigliati. È un'immagine vivida che ad ogni ascolto appare sempre più chiara. Basta infilarsi le cuffie e chiudere gli occhi per vedere… provateci.
ARTISTA: Burial & Four Tet
TITOLO: Moth
ALBUM: Moth/Wolf Club EP
ANNO: 2009
LABEL: Hyperdub
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